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Piazzetta Betlemme

Percorrendo la linea 1 del Carnevale troverete presso Via Betlemme a San Giovanni in Persiceto, un posto straordinario, fantasioso ed enigmatico, è Piazzetta Betlemme o Piazzetta degli inganni. 

E’ un ciclo pittorico a trompe l'oeil, cioè inganni ottici, realizzato dallo scenografo di fama internazionale Gino Pellegrini, che dopo una serie di successi come scenografo a Hollywood, si stabili a Persiceto e cominciò una collaborazione con l'amministrazione comunale che lo porterà a realizzare il primo ciclo pittorico nello slargo denominato piazzetta Betlemme.  

Negli anni ottanta del novecento questa parte di Persiceto era degradata. Per valorizzarla fu trasformata una prima volta nel 1982 da Pellegrini, che modificò le case scolorite con la sua pittura. Crepe finte che si mescolarono con crepe vere, panni stesi, edere, glicini, pareti di nobili palazzi. 

Nel 1990 la piazzetta fu riaffrescata dallo stesso Pellegrini, con un gioco di impalcature dipinte che, con corde, pali e mollette, sostenevano porte e finestre reali, il tutto in un paesaggio campestre padano, fatto campi coltivati a perdita d'occhio e qualche pioppeto in lontananza.

Nel 1998 Pellegrini creò un nuovo gioco di inganni e la piazzetta diventò un tripudio di ortaggi fuori scala e di animali fantastici. Questo terzo ciclo pittorico fu ispirato a Cesare Zavattini. Ci si può aggirare tra verze e cavolfiori giganti, asini alati, oche alte tre metri e rane da cartone animato. Negli anni Duemila la Piazzetta è stata nuovamente restaurata dallo stesso Gino Pellegrini, che ha modificato, in parte, la terza versione, eliminando ponteggi e tralicci, squarciando muri e aprendo pareti come fossero sipari su cieli azzurri.

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