Incontro con David Riondino e padre Guidalberto Bormolini
sab 05 ott
|Teatro Comunale
Evento nell’ambito del “Festival delle Religioni – Vie d’Incontro”
Orario & Sede
05 ott 2024, 21:00
Teatro Comunale, Corso Italia, 72, 40017 San Giovanni in Persiceto BO, Italia
Info sull'evento
La serata propone un dialogo profondo che esplora nuovi linguaggi per riflettere su temi universali come la fede, la vita e l’arte.
Un’occasione unica per vivere un’esperienza coinvolgente, che unisce arte e pensiero in un confronto aperto e originale.
David Riondino: toscano, classe 1952, ha lavorato dieci anni alla Biblioteca Nazionale di Firenze. Artisticamente nasce con la generazione dei cantautori degli anni Settanta: pubblica dischi e compone canzoni in quegli anni abbastanza conosciute, come “La canzone dei piedi” e “Ci ho un rapporto”. Giovanissimo (1975) debutta al teatro Zelig di Milano e comincia un percorso professionale che lo porta ad esplorare quasi tutte le forme di comunicazione. Sfuggito grazie alla sua poliedricità ai più comuni cliché artistici, definisce l’intellettuale “una persona fisica, che comunica, che partecipa, che sa trasformare la sua esperienza in qualcosa che serva anche agli altri, che non trasforma il sapere in potere, che ha un’idea sentimentale del comunicare” ed è alla ricerca di un nuovo linguaggio, “la perfetta commistione tra musica, scrittura e disegno”.
Guidalberto Bormolini: già operaio di una falegnameria artigiana e in seguito liutaio, attualmente è consacrato e sacerdote in una comunità di meditazione cristiana: i Ricostruttori nella preghiera. Questa esperienza potrebbe essere idealmente inserita in quella corrente della spiritualità post-conciliare che propone un “monachesimo interiorizzato”. Laureato alla Pontificia Università Gregoriana, ha conseguito la Licenza in Antropologia Teologica ed è dottorando in Teologia Spirituale presso l’Ateneo S. Anselmo a Roma. Cura specialmente il dialogo con le persone che sono in ricerca anche al di fuori della Chiesa. Si occupa di accompagnamento spirituale dei morenti, è docente al Master “Death Studies & the End of Life” dell’Università di Padova e al Master “La Gentilezza nella relazione di cura” dell’Azienda ospedaliero-universitaria Meyer di Firenze. Si dedica al Dialogo interreligioso, anche attraverso incontri, viaggi e amicizie. Si dedica in particolare allo studio: delle discipline ascetiche nel monachesimo cristiano ed ai rapporti tra il corpo e la vita spirituale; della spiritualità cristiana in relazione all’amore per la Creazione; della morte e il morire nelle grandi religioni e tradizioni sapienziali.
Ingresso gratuito. Si consiglia la prenotazione su Eventbrite