

Casa della Carità
Ospiti, suore e volontari animano la vita di questo luogo dando importanza a ogni volto e a ogni situazione. Si entra per dare un po’ di disponibilità e servizio e si esce con la gioia nel cuore.
A Bologna c’erano già due case della carità: a Corticella e a Borgo Panigale.
La terza casa della carità, la volle il cardinal Giacomo Biffi come segno del congresso eucaristico diocesano del 1987.
Fu aperta con grande impegno, da parte dell’allora superiora suor Concetta, suora delle Carmelitane minori delle Case della Carità, fondate da Don Mario Prandi, sacerdote della diocesi di Reggio Emilia, da Don Enrico Sazzini, parroco di san Giovanni in Persiceto e allora vicario del vicariato di Persiceto-Castelfranco e dal diacono Corrado Moretti.
La casa fu inaugurata il 4 ottobre del 1988, festa di San Petronio.
La casa si trova vicino al santuario della Madonna del Poggio, in un edificio chiamato Villa Pia, dove prima ci abitavano le suore dell’Immacolata di Ivrea.
Lo spirito che anima la vita della casa della carità è rappresentato dal simbolo dei tre pani di cui nutrirsi: Mensa della parola, Mensa dell’eucarestia, Mensa dei poveri; contenuti in un unico destino, segno dell’unità e della complementarità tra di essi.
Ciò che arricchisce la casa sono gli ospiti, la loro presenza è preziosa: ci sono sia donne che uomini, tutti con la loro storia. Ti accolgono con gioia insieme a suor Gabriella, presenza preziosa che coordina l’andamento della casa.
La cura personale degli ospiti è affidata alla presenza di volontari che ruotano durante la settimana.
Nella cappella della casa gli ospiti, suor Gabriella e i volontari vivono insieme momenti di preghiera e la messa, dove si prega per tutti e per le intenzioni di coloro che passano e chiedono preghiere.
Come in ogni casa ci sono tante cose da fare. Non sto qui ad elencarle, ma vi invito a venirci a trovare, perché la casa ha bisogno di tutti ed è aperta a tutti: è una grande famiglia che sa accogliere.
Diceva il cardinal Biffi: ”Quando qualcuno vi domanda “dove posso incontrare Dio?” voi dite: vai là che lo trovi!
Perché là c’è la casa della carità, cioè la casa di Dio che è la carità.”